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il Bibliodramma

COS’È ?

Il Bibliodramma è una metodologia attiva, che favorisce l’incontro profondo tra la Parola di Dio e la vita concreta di ogni persona. È una modalità di confronto biblico di gruppo, basata sull’interazione tra il messaggio biblico veicolato dallo Spirito e l’esperienza umana di ogni partecipante.

Partecipare ad un incontro di Bibliodramma consente di vivere in prima persona un brano biblico.

Ogni partecipante è invitato a rispecchiarsi nel testo, stimolato dal brano biblico incontrato, meditato e rappresentato in forma inedita. In tal modo egli associa interiormente aspetti di sé e della propria vita, esprimendo liberamente ciò che sente nel gruppo. Le risonanze profonde di ogni partecipante vengono condivise attraverso diversi linguaggi: la condivisione verbale-emozionale, quella grafico pittorica, il foto-linguaggio, l’interazione con concretizzazioni simboliche ecc.

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Biblio = Bibbia / Dramma = azione (dal greco) - fare. Il Bibliodramma è una metodologia fondata sulla Parola viva, creativa, che agisce, che fa ciò che dice. È un’esperienza di tipo esistenziale - spirituale proponibile, con precisi ed adeguati accorgimenti, in setting diversi: laici, religiosi, culturali. Esso non solo coinvolge la nostra mente, ma lavora anche sulla nostra coscienza, che comprende il nostro corpo, i cinque sensi e le emozioni. Ogni partecipante incontra la parola di Dio con la propria globalità e questo ne fa un’esperienza molto intensa e coinvolgente capace di

allargare l’orizzonte della fede.

È un cammino basato sulla proposta di dinamiche attive che valorizzano ed amplificano l’esperienza personale e l’espressione dei pensieri ed emozioni più autentici. Per favorire la loro emersione si utilizzano materiali espressivi che danno forma e concretizzano i contenuti, facilitando le rappresentazioni e le condivisioni in gruppo.

Pur coinvolgendo le vite dei partecipanti il messaggio biblico è sempre al centro dell’esperienza, non soltanto come stimolo iniziale.

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LE RADICI DEL BIBLIODRAMMA

L’approccio bibliodrammatico, seppur con forme piuttosto diverse tra loro, si è lentamente sviluppato in diverse nazioni, in particolare del nord Europa, a partire dalle prime sperimentazioni subito dopo il Concilio Vaticano II°. Affonda le sue radici più antiche nella modalità dell’applicazione dei sensi che fu consigliata da S. Bernardo e S. Bonaventura e nella Composizione di luogo ideata da Sant’ Ignazio di Loyola nei suoi Esercizi spirituali.

Dieci anni fa, in occasione del primo corso per facilitatori a Camposampiero, a Padova, fu fondata l’Associazione italiana Bibliodramma. Da allora, con notevole impegno, si è sviluppato il confronto, la crescita ed il consolidamento della metodologia. L’associazione si è lentamente diffusa geograficamente e lo Spirito non è mai venuto meno nel sorreggerci, stimolarci e stupirci. Nel tempo abbiamo incontrato sempre nuovi fratelli, che si sono gradualmente formati e stanno mettendo a disposizione i loro talenti.

Tutto questo sta portando alla graduale diffusione del Bibliodramma in Italia, in Brasile e occasionalmente abbiamo tenuto incontri formativi in una decina di altri paesi nel mondo.

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LE TRE FASI DELLA METODOLOGIA

 

VITA - Riscaldamento

È il primo importante momento dell’incontro che favorisce un clima di accoglienza e fiducia tra i partecipanti e predispone interiormente ad accogliere se stessi e gli altri senza giudizio. Le attivazioni proposte ad hoc permettono di iniziare ad inoltrarsi insieme nel tema esistenziale a partire dalla propria vita ed esperienza, sollecitando l’interezza dei cinque sensi e aprendo mende e corpo, tutto la guida dello Spirito Santo ad incontrare la Parola di Dio.

 

PAROLA - Incontro con la Parola

In questa fase centrale, ogni partecipante entra in contatto vivo con il brano biblico e ne coglie tutta la ricchezza per la propria vita personale, attraverso un vero e proprio rispecchiamento in essa. Vi sono diversi modi di comunicare la Parola e vari strumenti attivi per il suo approfondimento. Il tentativo è di tuffarsi dentro ogni brano, nel sentire dei personaggi, nell’immedesimarsi in una situazione. Questo può aiutare a comprendere meglio la Buona Notizia che risulta viva e ravviva chi la accoglie.

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PAROLA E VITA INSIEME - Condivisione finale nella preghiera

La fase conclusiva aiuta i partecipanti, siano essi adulti o minori, a cogliere il dono, il frutto dell’esperienza per poterlo porre nelle mani di Dio e poterlo custodire nel cuore. È un momento di risonanza intima della Parola di Dio rispetto alla propria vita e una possibilità di condivisione con i fratelli.

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IL FACILITATORE

Il ruolo del facilitatore è volto a promuovere l’incontro tra la parola di Dio e le esperienze di vita dei partecipanti, favorendo il loro esprimersi in modo libero. Ci si definisce facilitatore, perché il tentativo e di mantenere il ruolo di umili servi della Parola, che facilitano l’incontro tra essa e la vita, i bisogni e i desideri dei partecipanti. Chi accompagna l’incontro fa parte dei partecipanti stessi, il che significa che anche lui/lei condividerà vissuti ed attivazioni come tutti gli altri, favorendo una maggior famigliarità e orizzontalità dell’incontro.

Il vero conduttore di ogni incontro ed è una caratteristica d’identità della metodologia proposta dall’Associazione italiana Bibliodramma è lo Spirito Santo: nel Suo agire comunica sempre messaggi personali ad ogni partecipante; nel qui ed ora Egli sa regalare sempre ad ognuno ciò di cui necessita per la sua crescita esistenziale e spirituale.

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A CHI SI RIVOLGE

L’incontro può essere proposto a tutte le fasce d’età: dai minori a partire all’ultimo anno di scuola materna; ai bambini delle elementari; ai ragazzi delle medie; agli adolescenti ai giovani, agli adulti e anziani, a chiunque avesse voglia di incontrare la Parola di Dio e lasciarsi interpellare da Essa.

Ogni incontro verrà strutturato ad hoc per facilitarne la partecipazione, a seconda della fascia d’età e tenendo presente le peculiarità del gruppo.

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CHE TIPO DI INCONTRI

Il Bibliodramma ha la caratteristica di poter essere ‘malleabile’, ossia la capacità di adattarsi ai partecipanti, al grado di coinvolgimento che si vuol attivare, alle diverse attività che si vogliono proporre, come anche al grado di ‘spiritualità’ si desidera sperimentare. È possibile attivare anche incontri prettamente ‘culturali’, in cui il testo sacro diventa lo strumento per approfondire una tematica specifica dal punto di vista etico-esistenziale.

 

Per questo le attività proposte dall’associazione hanno molti ambiti di intervento:

+ Bibliodrammi tematici (circa 2 ore) per piccoli gruppi o assembleari

+ Incontri Spiritulali Giornalieri e adorazione comunitaria

+ Weekend di nutrimento della Parola per singoli o coppie

+ Incontri pastorali per i genitori e ragazzi

+ Interventi culturali nelle scuole

+ Laboratori esperienziali in Carcere

+ Laboratori esperienziali con persone con disabilità

+ Laboratori in Festival Biblici

+ Percorso formativo per insegnati/professori di IRC

+ Scuola di Formazione per Facilitatori Bibliodrammatisti 1° e 2° anno

+ Corsi di Formazione per Catechisti di 1° e 2° livello – residenziali e non.

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